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IL RISVEGLIO DEI FARAONI

Un delirio lucido e paranoide, per quanto ben pettinato e ordinato, a base autobiografica e in forma di romanzo, che era in bozze al momento del suicidio di Mario Mieli, nel 1983. Personaggi e interpreti di tutto il romanzo: Mario Mieli, suo padre, sua madre, i suoi fratelli e le sue zie... e varie comparse nelle quali continuano subdolamente a incarnarsi i parenti... 

Niente come questo romanzo toglie glamour ai "ruggenti" anni del primo movimento gay. Molta droga, molto sesso... troppo sesso... e troppo poco amore. Insomma, un romanzo cupo: Mieli ci impone persino disgustose scene di coprofagia, che ha messo proprio per questo: per disgustare le bourgeois...

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da culturagay.it

ELEMENTI DI CRITICA OMOSESSUALE

La proposta di Mieli, illustrata nel libro e sperimentata in prima persona con coerenza estrema, è un’utopia da vivere, partendo dal presupposto che la liberazione dell’eros nelle sue forme neglette e represse è il solo serio antidoto al predominio mortifero della Norma e del capitalismo. Questa opera di liberazione è alla base di un percorso di dissolvimento e ricomposizione dell’identità umana che mira al conseguimento di una nuova soggettività androgina e pansessuale. Temi di questo genere, cari anche a certa fantascienza, fanno di Mieli un anticipatore di molti successivi studi e riflessioni che, a partire dagli anni ottanta, hanno rimesso in gioco le categorie della sessualità in nome di una visione creativa dei concetti di genere, orientamento e identità sessuale. 

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da feltrinellieditore.it

LA TRAVIATA NORMA

OVVERO: VAFFANCULO...

EBBENE SI!

Il libro, a cura dei Collettivi Omosessuali Milanesi, fondati da Mario Mieli (1952 - 1983), include testi firmati da Francesco Pertegato, Sergio Mellito, Daniele Morini, Lele Màdera, ed altri. Nasce da un celebre spettacolo dei Collettivi, messo in scena in varie città italiane nel 1976.

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 da maremagnum.com

Book no.1
Book no.2
Book no.3
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